Massimo Cappon su Sette dell’11/10/01 a pagina 170., 11 ottobre 2001
Secondo lo psicologo Bernardo Carducci, la percentuale più bassa nella classifica mondiale dei timidi si registrerebbe in Israele (31 per cento), quella più alta in Giappone (57 per cento); negli ultimi vent’anni, inoltre, i timidi nel mondo sarebbero aumentati del 50 per cento
Secondo lo psicologo Bernardo Carducci, la percentuale più bassa nella classifica mondiale dei timidi si registrerebbe in Israele (31 per cento), quella più alta in Giappone (57 per cento); negli ultimi vent’anni, inoltre, i timidi nel mondo sarebbero aumentati del 50 per cento. Carducci: «Le culture basate su valori sociali sembrano quindi maggiormente predisposte a una crisi di identità personale, rispetto a quelle che favoriscono la libera espressione individuale».