Luigi Vaccari su Il Messaggero del 18/10/01 a pagina 22., 18 ottobre 2001
Carteggi, diari e manoscritti di autori italiani si trovano spesso all’estero (soprattutto in America) o in vendita sulle bancarelle
Carteggi, diari e manoscritti di autori italiani si trovano spesso all’estero (soprattutto in America) o in vendita sulle bancarelle. Gran parte delle opere di Marinetti è a Yale, le lettere a Marta Abba di Luigi Pirandello sono a Princeton e poco tempo fa un quaderno inedito del drammaturgo con appunti, novelle e poesie è stato rinvenuto nella biblioteca dell’Università di Harvard. Maria Corti, milanese, scrittrice e critica letteraria, alla fine degli anni Settanta salvò per caso dal macero il dattiloscritto dei "Racconti romani" di Moravia, con le correzioni in dialetto romanesco dell’autore, nonché diversi manoscritti di Giuseppe Marotta e vari dattiloscritti di Tonino Guerra: «Tutti autori Bompiani. Li stavano caricando su un camion. Se non fossi capitata in via Mecenate quel giorno e a quell’ora questo patrimonio non esisterebbe più».