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 2001  ottobre 18 Giovedì calendario

Jurassic Park – «Molti insetti che si sono conservati immersi nell’ambra risalgono all’epoca in cui sulla terra vivevano ancora i dinosauri

Jurassic Park – «Molti insetti che si sono conservati immersi nell’ambra risalgono all’epoca in cui sulla terra vivevano ancora i dinosauri. Nel libro di Michael Crichton Jurassic Park il punto di partenza della rigenerazione genetica di un dinosauro è una zanzara che rimase intrappolata nella resina, qualche istante dopo aver banchettato con il sangue di un dinosauro. Libri e film di fantascienza a parte, l’ipotesi è poco credibile. Certo, il sangue potrebbe contenere qualche gene di dinosauro, ma la maggior parte del Dna sarebbe deteriorato. Se invece a qualcuno capitasse di trovare un pezzetto di dinosauro incluso nell’ambra...» [? 154]. «Jurassic Park, il best-seller di Michael Crichton sulla clonazione dei dinosauri, presenta lo stralcio di una sequenza di Dna putativo di un dinosauro prelevato dall’ambra. Mark Boguski, un esperto di bioinformatica del NIH, controllò la sequenza di Crichton e rimase alquanto deluso nello scoprire che la fonte del Dna non era un cugino evolutivo del dinosauro, come un uccello o un rettile, bensì un batterio. Boguski disse scherzando che la sua considerazione per l’abilità scientifica del dottor Wu (lo scienziato del film) si era affievolita, perché dopo tutto non era riuscito a determinare con tre supercomputer Cray quello che lui stesso, al contrario, aveva appurato in due minuti con un Macintosh. Con grande sorpresa di Boguski, Crichton lo invitò a fornire un segmento di Dna per il seguito, Il mondo perduto. Questi presentò una sequenza composta di Dna di pollo e rana, ma, senza farlo sapere all’autore, incluse anche un messaggio segreto che si sarebbe rivelato nel momento in cui il codice genetico fosse stato tradotto nei simboli corrispondenti degli amminoacidi: Mark è stato qui» [Kevin Davies, 51].