Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2001  ottobre 19 Venerdì calendario

Mohammed Rashed Dauod Owhali (24 anni, saudita), Khalfan Khamis Mohammed (27 anni, originario della Tanzania), Mohammed Saddiq Odeh (36 anni, giordano) e Wadih El-hage (40 anni, naturalizzato americano) sono stati condannati, da un tribunale di Manhattan, all’ergastolo per aver organizzato il duplice attentato del 7 agosto 1998 in Kenya e Tanzania

Mohammed Rashed Dauod Owhali (24 anni, saudita), Khalfan Khamis Mohammed (27 anni, originario della Tanzania), Mohammed Saddiq Odeh (36 anni, giordano) e Wadih El-hage (40 anni, naturalizzato americano) sono stati condannati, da un tribunale di Manhattan, all’ergastolo per aver organizzato il duplice attentato del 7 agosto 1998 in Kenya e Tanzania. I due attacchi contro le ambasciate americane, condotti quasi contemporaneamente, causarono la morte di 231 persone e 4500 feriti. Il giudice Leonard Sand, pur riconoscendo la condizione di indigenza dei terroristi, li ha condannati a un risarcimento di 33 milioni di dollari (quasi 65 miliardi di lire): 7 milioni per i familiari delle vittime, 26 per il governo Usa.