Alberto Crespi su L’Unit del 20/10/01 a pagina 7., 20 ottobre 2001
«Rimaniamo convinti che un solo film si stia avverando in questi giorni: e che si stia avverando qui, in Occidente, non nella testa di Bin Laden o dei talebani
«Rimaniamo convinti che un solo film si stia avverando in questi giorni: e che si stia avverando qui, in Occidente, non nella testa di Bin Laden o dei talebani. Il film è "Il Dottor Stranamore" di Stanley Kubrick e va in scena ogni sera nei saloni di "Porta a Porta" e degli altri talk show: basta sentir parlare gente come Luttwak, o gli esperti militari nostrani, o vedere Vespa che attacca un carrarmatino calamitato alla cartina dell’Afghanistan o parla delle bombe che «spazzoleranno» via i talebani, e si ripensa subito a Peter Sellers che ipotizza rifugi anti-atomici con 100 donne per ogni uomo, o a George C. Scott che si eccita pensando al bombardiere «che vola rasoterra eludendo i radar e arrostendo il culo alle anatre». A quanto anatre afghane staremo, scusate la parola, arrostendo il culo?» (Alberto Crespi).