Paolo Isotta, Corriere della Sera 18/10/2001, 18 ottobre 2001
«In qual modo Maestro, è diventato direttore d’orchestra? Ho seguito la strada di tutti i bimbi che poi non lo fanno
«In qual modo Maestro, è diventato direttore d’orchestra? Ho seguito la strada di tutti i bimbi che poi non lo fanno. Mio padre aveva ad Adria una drogheria-coloniali; la mamma era maestra elementare. difficile immaginare quanto felice potesse una simile infanzia essere... A tre anni e mezzo la mamma mi portò al Rigoletto. Decisi che sarei stato direttore... E cominciai a dirigermelo col fonografo acceso... Naturalmente, proprio col Rigoletto avrei debuttato» (Nello Santi)