22 ottobre 2001
Turkali Liliana, di anni 52. Origini serbe, in Italia dal ’95, tirava avanti facendo di giorno la domestica, di sera la cameriera in pizzeria
Turkali Liliana, di anni 52. Origini serbe, in Italia dal ’95, tirava avanti facendo di giorno la domestica, di sera la cameriera in pizzeria. Tempo fa aveva affittato un appartamento dove spesso ospitava suoi connazionali, in questi giorni ne teneva in casa otto, tra loro Ivo Vidanov, di anni 28, che nel pomeriggio di martedì prese a palparla e le strappò le mutande di dosso. Lei si difese a graffi e pugni, lui, inviperito per esser stato respinto, afferrò un martello e la colpì tre volte, prima alla testa, poi sulla fronte. Subito dopo la avvolse in un lenzuolo, diede fuoco a due materassi e, con l’idea di cancellare le impronte digitali, infilò il martello nel congelatore. Tra le 15 e le 17 di martedì 16 ottobre, in una palazzina di tre piani a Vicenza.