Elisabetta Burba su Panorama del 25/10/01 a pagina 115., 25 ottobre 2001
La prima televisione cinese d’Italia, nata nel febbraio scorso, si chiama China Italy Television (sigla CiTv): diffusa su quasi tutto il territorio nazionale, dieci dipendenti e tre corrispondenti (da Roma, Prato e Firenze), 80 per cento di programmazione autoprodotto
La prima televisione cinese d’Italia, nata nel febbraio scorso, si chiama China Italy Television (sigla CiTv): diffusa su quasi tutto il territorio nazionale, dieci dipendenti e tre corrispondenti (da Roma, Prato e Firenze), 80 per cento di programmazione autoprodotto. Secondo dati Auditel è seguita da circa 50 mila telespettatori. La sede si trova in un seminterrato della periferia milanese; all’interno, attrezzature moderne (i sistemi di monitoraggio, tutti di marca Sony, sono Es-3 e Targa 3000). Il direttore Lian Xue: «La nostra televisione è nata per informare i nostri connazionali su quanto avviene nella nostra comunità, in Italia e nel resto del mondo, ma anche su come destreggiarsi fra le nuove leggi, come trovare lavoro o come aprire un’attività imprenditoriale». Di recente, per incrementare gli affari, la CiTv ha aperto uno studio fotografico specializzato in riprese di matrimoni: l’abito nuziale si può anche noleggiare.