Salute di sorrisi e canzoni, n. 30, ottobre 2001, pag. 56-57, 23 ottobre 2001
Dici sauna e pensi a quelle ampie sale così tipiche della Finlandia e di tanti altri Paesi nordici, con le pareti rivestite in legno di betulla, le panche, l’aria satura di vapore, gli asciugamani che tamponano il sudore
Dici sauna e pensi a quelle ampie sale così tipiche della Finlandia e di tanti altri Paesi nordici, con le pareti rivestite in legno di betulla, le panche, l’aria satura di vapore, gli asciugamani che tamponano il sudore. Chi di noi non ne ha mai visitata una anche solo con la fantasia, attraverso il cinema o la Tv? E poi, il bagno turco. Quello di certi film di James Bond, tutto vapore, rubinetti da cui sgorga senza sosta acqua caldissima, vasche d’acqua fredda e una panca di marmo su cui sdraiarsi per i massaggi... L’uso del calore per combattere stress e piccoli acciacchi arriva da Paesi lontani e diversi tra loro. Eppure, per godere dei benefici di queste due tecniche non serve programmare un viaggio in Scandinavia o sul Bosforo. Oramai tutti i centri benessere e quasi ogni struttura per il fitness offrono questo tipo di trattamento. Ma ciò non significa che chi resta a casa è perduto: contrariamente a quanto si possa pensare, non servono spazi degni di una suite del Plaza né troppi soldi per avere una sauna o un bagno turco tra le mura domestiche. E il benessere è assicurato, come ci spiega il dottor Pietro Pozzilli, specialista in Medicina dello sport presso gli ospedali di Subiaco e Guidonia (Roma) e responsabile dello staff medico del centro fitness «Roman Sport Center». «Si tratta di terapie a base di calore secco o umido che agiscono sulla pelle e sulla circolazione e sono in grado di alleviare contratture, tensioni, fatica, disturbi della circolazione. Ma servono soprattutto ad aiutare il corpo a liberarsi di scorie e tossine».