Anna Jannello su Panorama del 25/10/01 a pagina 165., 25 ottobre 2001
Dopo il 1998, i generali birmani hanno dato il via libera agli investimenti stranieri e, per lanciare il turismo, hanno deciso di investire sulle bellezze naturali e culturali del paese
Dopo il 1998, i generali birmani hanno dato il via libera agli investimenti stranieri e, per lanciare il turismo, hanno deciso di investire sulle bellezze naturali e culturali del paese. Importanti progettisti hanno realizzato nel centro delle città birmane, tra i monasteri e i templi, numerose strutture da golf. Altri campi sono stati costruiti a Ngpali Beach, lungo una spiaggia di sabbia bianchissima, a Taunggy, vicino al lago di Inle, a Mont Popa, a 1.520 metri d’altezza. Inoltre, pagando 225 dollari, si può volare in mongolfiera sui 2.217 templi di Bagan e atterrare direttamente sul green. I turisti più facoltosi possono anche navigare sull’Irawaddy, il fiume che discende dall’Himalaya, a bordo di un vascello lungo 101 metri.