Salute di sorrisi e canzoni, n. 30,. ottobre 2001 pag. 60, 23 ottobre 2001
Coperte elettriche e scaldacollo che diventano tiepidi in pochi secondi, bustine termiche da inserire nei guanti per combattere le mani gelate
Coperte elettriche e scaldacollo che diventano tiepidi in pochi secondi, bustine termiche da inserire nei guanti per combattere le mani gelate. E poi giacche e pantaloni a prova di vento e di pioggia. Per chi allo scooter non vuole proprio rinunciare, nemmeno d’inverno, la tecnologia propone diavolerie di ogni genere. Soluzioni impensabili, se solo si pensa a certi «rimedi della nonna» (chi non ha mai provato a scaldarsi con i fogli di giornale sotto il giaccone?). Da tessuti tecnici avanzatissimi, impermeabili all’acqua, ma che permettono alla pelle di respirare, ad accessori in grado soddisfare anche le centaure più freddolose. Dalla testa ai piedi si possono scegliere i capi più appropriati per guidare protetti dal freddo e dall’acqua. «Tra i prodotti più utili», spiega Litterio Giordano, responsabile delle vendite presso «Linea Moto Cruciani» di Roma, «ci sono i guanti termici, scaldati elettricamente». Come funzionano? Ai guanti è collegato un cavo che si inserisce nell’accendisigari dello scooter (quasi tutti modelli nuovi lo hanno). «Questo sistema» continua Giordano, «è usato anche dagli scaldacollo termici, che si usano al posto della sciarpa, e da una speciale fascia che scalda pancia e schiena». Non finisce qui. Se siete così freddolose che nemmeno i guanti vi bastano, ecco l’alternativa: speciali manopole imbottite dentro cui infilare le mani, riscaldate grazie al collegamento con l’accendisigari. «Ma l’ultimo grido», conclude Giordano, «sono particolari bustine da inserire nei guanti. Contengono un materiale speciale capace di sprigionare un calore di 60 gradi che dura per sei ore». E se non viaggiate da sole è in arrivo anche la coperta termica per scaldare il passeggero.