Salute di sorrisi e canzoni, n. 30, ottobre 2001 pag. 92-94, 23 ottobre 2001
«In dieci sedute ti senti meglio, in venti migliori il tuo aspetto fisico, in trenta avrai un corpo completamente nuovo»
«In dieci sedute ti senti meglio, in venti migliori il tuo aspetto fisico, in trenta avrai un corpo completamente nuovo». Così Joseph Hubertus Pilates pubblicizzava gli effetti del metodo d’allenamento che poi avrebbe preso il suo nome. Pilates lo ideò attorno al 1920, con l’obiettivo di mettere a punto un sistema in grado di rendere più armoniosi i gesti, più elegante il portamento e più tonici i muscoli. A Hollywood è tornato di moda e ha sedotto star come Sharon Stone e Julia Roberts. Si tratta un tipo di ginnastica, completo e innovativo, nel quale si fondono le discipline fisiche occidentali con quelle spirituali d’origine orientale. Comprende oltre 200 esercizi (a corpo libero e con speciali attrezzi) basati sull’individuazione di sei principi base: la concentrazione, il controllo, il baricentro, la fluidità del movimento, la precisione e la respirazione. Il Pilates Method è approdato in Italia grazie ad Anna Maria Cova, ex-ballerina e terapista della riabilitazione, allieva di Romana Kryzanowska, a sua volta erede di J.H. Pilates per l’insegnamento di questa tecnica. « adatta a persone di qualsiasi età», spiega Cova, «e aiuta a mantenere il benessere psicofisico. Non si tratta di semplici esercizi ma di un vero e proprio sistema che ha delle basi teoriche e filosofiche, e che si è sviluppato e perfezionato in oltre sessant’anni d’uso e di osservazione». E il suo crescente successo in tutto il mondo sta proprio nell’originalità e nella grande varietà di esercizi possibili: «Il Pilates è una ginnastica completa», precisa Cova, «in cui ogni movimento fa lavorare tutto il corpo. La pratica degli esercizi non è mai lunga: di solito ogni movimento viene ripetuto per non più di tre volte. Contrariamente ad altre forme di allenamento, inoltre, si evitano tutte le forzature, si procede con calma e con dolcezza, fino a diventare padroni di tutti i 200 e più esercizi previsti». Una lezione dura circa un’ora, coinvolge tutti i muscoli e si svolge a tu per tu con l’istruttore, che propone programmi individuali. «Questo», dice Cova, «serve a mettere ognuno nella condizione di controllare i movimenti perché, diceva Pilates, ”l’importante non è ciò che stai facendo, ma come stai eseguendo ciò che fai”».