Salute di sorrisi e canzoni, n. 30, ottobre 2001 pag. 86-87, 23 ottobre 2001
Sarà per l’ansia da cervicale, oppure per non uscire di casa con la testa modello «criniera di leone»
Sarà per l’ansia da cervicale, oppure per non uscire di casa con la testa modello «criniera di leone». Sta di fatto che le donne italiane, giovani e meno giovani, sembrano non saper fare a meno del phon. Ed è una caratteristica tutta loro: nel Nord Europa, per esempio, a dispetto del clima rigido, le donne preferiscono asciugare i capelli al naturale per tutelarne salute e bellezza. Chi avrà i capelli più belli? E, soprattutto, chi rischia di danneggiarli di più? Le sostenitrici del capello meticolosamente «fonato» o le amanti della capigliatura selvaggia? Provate a chiederlo a Rolando Elisei, uno che di teste famose se ne intende, avendo a che fare da decenni con star e starlette di ogni tipo (Valeria Marini, Elenoire Casalegno, Luisa Corna e Nathalie Caldonazzo, tra le altre). Vi risponderà che «non è il phon in sé e per sé a rovinare il capello, ma come lo si usa». E allora, sì all’asciugacapelli, ma attenzione ai dettagli. Non tutti sanno che anche la spazzola svolge un ruolo importante, specialmente quando si usa il phon: «Evitate quelle di metallo», dice ancora Rolando, «perché si surriscaldano. Molto meglio quelle in legno di tek, più delicate». Il phon è uno degli elettrodomestici più familiari. Ma conoscerne tutti i segreti è quasi impossibile. E allora, ve ne sveliamo noi qualcuno. Cominciando da quelli magari più banali, ma comunque importanti: non usatelo con le mani bagnate, controllate che il condotto sia libero da polvere e capelli che potrebbero ostacolare il passaggio dell’aria, facendolo surriscaldare. E ancora: volete sapere come fare del phon uno strumento di bellezza e non una tortura per le vostre chiome? «Subito dopo il lavaggio», spiega Rolando Elisei, «avvolgete i capelli in un asciugamano in microfibra: assorbe più acqua rispetto a uno di spugna e non li elettrizza». Una volta eliminata l’acqua in eccesso potete cominciare ad asciugarvi con il phon. «Chi porta i capelli lisci, deve muovere l’apparecchio in su e in giù, mantenendo una distanza di 15-20 centimetri dalla testa. Altrimenti l’aria troppo calda rischia di stressare il capello e di spezzarlo». Se, invece, li portate mossi, applicate un diffusore al phon e avvicinatelo pure alla testa: grazie a un filtro che dosa il calore, ogni rischio di «bruciatura» è scongiurato.