Renato Mannheimer sul Corriere della Sera del 22/10/01 a pagina 13., 22 ottobre 2001
Secondo i risultati di un sondaggio condotto dalla Ispo/ACNielsen-Cra per il Corriere della Sera, un quarto degli italiani appare «comprensivo» verso le posizioni di Bin Laden e in qualche misura si sente di «giustificarlo»
Secondo i risultati di un sondaggio condotto dalla Ispo/ACNielsen-Cra per il Corriere della Sera, un quarto degli italiani appare «comprensivo» verso le posizioni di Bin Laden e in qualche misura si sente di «giustificarlo». I motivi dell’orientamento «comprensivo» degli attacchi terroristici derivano dall’interpretazione di questi ultimi come una reazione alla politica statunitense: troppo filosiraeliana, troppo feroce con l’embargo in Iraq. La posizione «comprensiva» si trova in misura più accentuata tra chi ha tra i 50 e i 60 anni, possiede un titolo di studio medio e dichiara di frequentare regolarmente le funzioni religiose. Tra quanti si sentono «fortemente di sinistra» la percentuale di chi ritiene «del tutto incorretta» l’opinione di Bin Laden è inferiore al 20%, quella di quanti la reputano «almeno in parte corretta» arriva al 36%. Nel centrosinistra la quota di chi condanna risolutamente il terrorista supera il 25%, ma chi afferma di comprenderne almeno in una certa misura le ragioni sfiora il 30%.