Claudio Lazzaro sul Corriere della Sera del 22/10/01 a pagina 24., 22 ottobre 2001
Nel marzo 2001 la Corte d’Appello ha giudicato l’attrice Laura Antonelli innocente del reato di spaccio di stupefacenti
Nel marzo 2001 la Corte d’Appello ha giudicato l’attrice Laura Antonelli innocente del reato di spaccio di stupefacenti. Nel 1991 l’attrice venne arrestata nella sua villa di Cerveteri per il possesso di una trentina di grammi di cocaina lasciati in bella mostra in un vassoio in salotto. Laura Antonelli fu condannata in primo grado a 3 anni e mezzo di reclusione, dopo 10 anni l’assoluzione. In questi anni l’attrice è stata più volte ricoverata in ospedali psichiatrici ed è tuttora alle prese con gravi problemi mentali. Alla Corte di Perugia è stata presentata un’istanza per un risarcimento di 2 miliardi di lire per l’ingiustizia subita e i danni provocati dalla lungaggine giuridica. Lorenzo Contrada, avvocato difensore. «A minare la salute di Laura è stata la lunghezza estenuante del giudizio penale, che l’ha privata dell’immagine e della carriera artistica».