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 2001  ottobre 30 Martedì calendario

Contro le screpolature meglio il balsamo. Che differenza c’è tra balsamo e crema? E soprattutto, meglio l’uno o l’altra? In due parole: la crema è nata all’inizio del secolo ed è fatta di acqua e sostanze poco grasse, che penetrano nel giro di dieci minuti

Contro le screpolature meglio il balsamo. Che differenza c’è tra balsamo e crema? E soprattutto, meglio l’uno o l’altra? In due parole: la crema è nata all’inizio del secolo ed è fatta di acqua e sostanze poco grasse, che penetrano nel giro di dieci minuti. Il balsamo, invece, risale ai tempi degli Egizi ed è una mistura di oli grassi e cera, priva di acqua, che quindi penetra con molta difficoltà. Ma, proprio perché rimane in superficie, è perfetto per «aggiustare» una pelle che avesse subito dei traumi. Quindi se a un mese dal rientro dalle vacanze (e in previsione di freddo e vento) avete labbra screpolate o pellicine sulla fronte, è a un balsamo che dovete rivolgervi. Uno dei migliori, venduto nelle profumerie ormai da più di 70 anni (un record assoluto), si chiama «Eight hours» ed è un balsamo di Elizabeth Arden che, prima di diventare una regina della bellezza, era stata, guarda caso, infermiera in un ospedale dermatologico. giallognolo, un po’ spesso e fa sempre onore al suo nome che significa «8 ore». In otto ore, cioè il tempo di una buona dormita, risolve qualsiasi problema: labbra screpolate, pelle «ispessita», leggere dermatiti.