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 2001  ottobre 30 Martedì calendario

Consigli per chi ha la couperose. Bisogna truccarsi sempre. *Sole e vento. Vanno evitati; attente anche ai primi freddi e alle abitudini quotidiane

Consigli per chi ha la couperose. Bisogna truccarsi sempre. *Sole e vento. Vanno evitati; attente anche ai primi freddi e alle abitudini quotidiane. Lavate il viso con acqua tiepida e con poco sapone (o ancora meglio, con un detergente fluido). E poi: una crema tutte le mattine prima di uscire di casa, possibilmente del tipo dermo-lenitivo. E, la sera, un’altra crema morbidissima. Ma ce n’è una, della Sant’Angelica (Multi Vitaminica Energizzante, 40.000 lire) che può essere usata in qualsiasi momento della giornata. *Caldo e freddo. Passare dal freddo della strada al caldo di una stanza dove i caloriferi vanno al massimo, oltre a bruciare la pelle, fa anche venire il naso rosso. Prima di entrare in un locale, quindi, mettete le mani a conchiglia tra fronte e mento per proteggere la zona centrale del viso. *Fondotinta. Qualcuno dice che la couperose è un disturbo caro alle suore perché, per far penitenza, si lavano con acqua fredda (che fa male come quella calda), non usano creme e non si truccano. Voi, però, truccatevi sempre. Il fondotinta è per la pelle una specie di maglietta della salute: la protegge, cioè, da caldo, freddo, smog ed emozioni. In più la mantiene morbida perché è idratante. Se i capillari rotti sono pochi, bastano un fondotinta normale e un po’ di cipria. Altrimenti meglio un correttore stick specifico (come il C-Normalizer di Korff, 38.000 lire, in profumeria) che nasconde i rossori senza irritare la pelle. Se lo applicate prima di un fondotinta normale, i segni rossi non si vedono più. *No al peeling. Evitate scrub, creme agli Aha (alfa-idrossiacidi, ovvero gli «acidi della frutta») e attente anche all’alcol: quello da bere (poco vino e niente superalcolici), quello dei profumi, degli astringenti e quello «nascosto» in tanti cosmetici. A meno che sull’etichetta non troviate la dicitura «fatty alcohols»: non sono alcol veri e propri, ma emollienti. Li trovate citati come: cetyl, stearil, decyl. *La dieta. Niente peperoncino, curry, pepe, paprika, tè e caffè. E se dovete usare un anti-cellulite sceglietene uno senza caffeina, così i capillari che vi sono spuntati su una coscia non peggioreranno. Al bando anche le saune. A proposito: i capillari sul viso si chiamano couperose, quelli sulle gambe semplicemente capillari. *Laser. Elimina couperose e venuzze esposte, ma anche le macchioline arrossate e dolenti che gonfiano il naso e spesso «fioriscono» in brufoletti (la chiamano acne rosacea, ma con l’acne non c’entra nulla). Una seduta o due, ed è fatta. «Ma non è definitivo», spiega la dermatologa Magda Belmontesi di Milano,«può riformarsi dopo qualche anno, specie se la pelle non viene curata».