Jeremy Rifkin, ìLa fine del lavoroî, Baldini&Castoldi, 24 ottobre 2001
Negli anni Venti, mentre la produttività cresceva drammaticamente e molti lavoratori venivano messi sulla strada, le vendite crollarono e la stampa iniziò a parlare di ”sciopero” dei consumatori e mercato limitato
Negli anni Venti, mentre la produttività cresceva drammaticamente e molti lavoratori venivano messi sulla strada, le vendite crollarono e la stampa iniziò a parlare di ”sciopero” dei consumatori e mercato limitato. I leader delle imprese capirono che, per fare in modo che la gente volesse beni che non aveva mai desiderato prima, dovevano creare ”il consumatore insoddisfatto”. La General Motors allestì campagne pubblicitarie per far sì che la gente fosse insoddisfatta dell’auto posseduta. La nuova missione delle imprese era ”creare i bisogni che si vogliono soddisfare”.