Guido Tiberga, ìLe mani lungheî , Liviana Editrice, 24 ottobre 2001
Graydon Snyder, professore di teologia dal ’58, per 34 anni ha aperto i suoi seminari citando un passo del Talmud: «Poniamo il caso di un operaio che stia riparando un tetto
Graydon Snyder, professore di teologia dal ’58, per 34 anni ha aperto i suoi seminari citando un passo del Talmud: «Poniamo il caso di un operaio che stia riparando un tetto. Ammettiamo che, durante il suo lavoro, scivoli e precipiti addosso a una donna, penetrandola accidentalmente. Pur avendo avuto un rapporto sessuale con lei, l’operaio non può certo essere considerato un peccatore, considerata l’evidente involontarietà dell’azione». Nel ’92 una studentessa lo denunciò perché l’esempio del Talmud «creava un insopportabile clima di allusioni e di intimidazioni sessuali in aula, mettendo le allieve in profondo imbarazzo e in condizioni di sudditanza». Processato, Graydon Snyder è stato condannato e licenziato.