Roberto Satolli su L’Espresso dell’11/10/01 a pagina 133., 11 ottobre 2001
Secondo una ricerca, durata 4 anni, eseguita dalla facoltà di medicina dell’Università di Modena la frequenza delle interruzioni volontarie di gravidanza non è costante nel corso dell’anno, ma ha regolarmente un picco in maggio e un punto minimo in novembre
Secondo una ricerca, durata 4 anni, eseguita dalla facoltà di medicina dell’Università di Modena la frequenza delle interruzioni volontarie di gravidanza non è costante nel corso dell’anno, ma ha regolarmente un picco in maggio e un punto minimo in novembre. Il ritmo risulta essere indipendente da quello dei concepimenti. La stessa oscillazione, con un punto massimo nella tarda primavera, si ha per la frequenza di suicidi.