Kyra Stromberg, "Zelda e Francis Scott Fitzgerald", Pratiche editrice, 24 ottobre 2001
Ogni volta che litigava con il marito, Zelda faceva la valigia e se ne andava di casa, poi però le veniva sonno e tornava a letto dimenticando la valigia in strada
Ogni volta che litigava con il marito, Zelda faceva la valigia e se ne andava di casa, poi però le veniva sonno e tornava a letto dimenticando la valigia in strada. Hemingway, amito di Scott, la giudicava squilibrata. Lei pure lo detestava, perché convinta che fosse omosessuale e che avesse una relazione col marito.