Giuseppe Videtti su Musica di Repubblica del 25/10/01 a pagina 16., 25 ottobre 2001
«La cosa più straordinaria erano le sue mani. Fini, piccole, dolci, con dentro un calore meraviglioso
«La cosa più straordinaria erano le sue mani. Fini, piccole, dolci, con dentro un calore meraviglioso. Quando ti prendeva per mano, quel calore ti saliva su su fino al cuore e te lo occupava tutto. Eccomi là, felice. Passavo le forcine, i bigodini, i vasetti delle creme. Stavo a sentirla con una sensazione di felicità e di sicurezza completa» (Simone Berteaut a proposito della sorellastra Edith Piaf, che accompagnava in tournée).