sul Corriere della Sera del 14/10/01 a pagina 25., 14 ottobre 2001
I ricercatori dell’Università americana del North Carolina hanno scoperto che le tartarughe "Caretta caretta", nelle loro lunghe migrazioni oceaniche, riescono a orientarsi grazie a una sorta di bussola interna che riesce a rilevare le variazioni del campo magnetico terrestre
I ricercatori dell’Università americana del North Carolina hanno scoperto che le tartarughe "Caretta caretta", nelle loro lunghe migrazioni oceaniche, riescono a orientarsi grazie a una sorta di bussola interna che riesce a rilevare le variazioni del campo magnetico terrestre. Le variazioni sono percepite ed elaborate dall’animale che in questo modo riesce a mantenersi sulla giusta rotta.