Guido Rampoldi su D di Repubblica del 23/10/01 a pagina 48., 23 ottobre 2001
L’Unicef stima che a Kabul, capitale dell’Afghanistan, 30 mila bambini siano costretti a lavorare per sopravvivere
L’Unicef stima che a Kabul, capitale dell’Afghanistan, 30 mila bambini siano costretti a lavorare per sopravvivere. Alcuni si danno da fare nei bazar trasportando sacchi e mercanzie, altri scavano di notte nei cimiteri per recuperare le ossa che, tritate, vengono vendute come concime, la maggioranza lavora nei campi e spesso salta in aria su una mina. Le squadre di bambini impiegati a raccogliere plastica nelle discariche sono retribuiti con 1 dollaro ogni 65 chilogrammi di rifiuti consegnati, i piccoli che lavorano 12 ore al giorno nelle fonderie e nelle officine meccaniche guadagnano meno di 50 dollari al mese.