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 2001  ottobre 26 Venerdì calendario

Fascette. ”Di giorno non facevamo nulla e, se la sera si era tentati di rimanere alzati un po’, subito venivamo redarguiti aspramente e mandati a letto con le ”fascette”

Fascette. ”Di giorno non facevamo nulla e, se la sera si era tentati di rimanere alzati un po’, subito venivamo redarguiti aspramente e mandati a letto con le ”fascette”. Che cosa erano le fascette? Nient’altro che delle corde di grossa canapa, dietro le quali ci infilavano i piedi e le mani perché non potessimo scendere dai lettucci. Urlare sì, potevamo; nessuno ce lo impediva, tanto che qualche volta un malato a furia di urlare finiva col ricadere esangue sul proprio letto. Ricordo di una paziente che rimase immersa nelle proprie feci urlando a squarciagola per giorni e giorni”.