su Il Mattino del 26/10/01 a pagina 15., 26 ottobre 2001
Luigi Bollani, 69 anni, milanese, residente a Urago Mella (in provincia di Brescia), in pensione dopo una vita passata a vendere ombrelli, il 17 ottobre compra un biglietto del "Gratta e Vinci": «L’ho grattato mentre portavo a passaggio il cane
Luigi Bollani, 69 anni, milanese, residente a Urago Mella (in provincia di Brescia), in pensione dopo una vita passata a vendere ombrelli, il 17 ottobre compra un biglietto del "Gratta e Vinci": «L’ho grattato mentre portavo a passaggio il cane. Quando ho visto comparire due astronavi ho pensato che, come tante altre volte, la terza non si sarebbe vista. Ma ho pregato la Madonna che andasse diversamente». Una volta visti i tre simboli uguali, segno di una vincita miliardaria, Bollani passa da un parco all’altro nella zona ovest della città e arriva fino a Cellatica, comune vicino, dove fotocopia il biglietto; va poi a trovare la moglie in ospedale ma verso le 14 si accorge di non avere più con sè il tagliando vincente. Al pensionato non rimane altro da fare che affiggere la fotocopia nella tabaccheria dove ha comprato il "Gratta e Vinci", offrendo una ricompensa di 500 milioni a chi riporterà il biglietto: «Mi sono anche rivolto a un avvocato per vedere cosa fare, ma mi ha chiesto un anticipo di 10 milioni. Io non posso permettermelo. Ho paura che difficilmente ritroverò il mio biglietto. Quella sera è anche piovuto».