Angelo Panebianco, Corriere della Sera 24/10/2001, 24 ottobre 2001
«Solo una condivisione totale delle scelte di politica estera in situazione d’emergenza può dare all’opposizione l’autorità morale e la credibilità necessarie per opporsi con rigore alle scelte di politica interna del governo che essa ritenga dannose o sbagliate
«Solo una condivisione totale delle scelte di politica estera in situazione d’emergenza può dare all’opposizione l’autorità morale e la credibilità necessarie per opporsi con rigore alle scelte di politica interna del governo che essa ritenga dannose o sbagliate. Condivisione totale vuol dire, tra l’altro, difendere a spada tratta il governo quando viene attaccato dall’esterno (per esempio, da qualche mediocre politico belga che parla per conto terzi), oppure quando si manifestano spinte a escludere l’Italia dai giochi europei che contano. Queste cose D’Alema, Fassino e Rutelli le hanno capite. Ma una volta capite bisogna avere la forza di metterle in pratica» (Angelo Panebianco)