Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2001  ottobre 27 Sabato calendario

Una volta Claude Monet s’era arrampicato su una scogliera per dipingere, fissandosi con delle corde al cavalletto per non essere scaraventato a terra dal vento

Una volta Claude Monet s’era arrampicato su una scogliera per dipingere, fissandosi con delle corde al cavalletto per non essere scaraventato a terra dal vento. Era talmente intento al lavoro da non accorgersi del mare troppo agitato, fin quando un’ondata più forte delle altre non lo colpì. In una lettera alla moglie Alice descrisse il momento: «Quella donnaccia! Che mi fa rotolare nella schiuma con tutto il mio materiale! Mi sono sentito subito perduto, perché l’acqua mi tratteneva. Alla fine ho potuto uscirne camminando carponi, ma in quale stato, buon Dio! La tavolozza che mi era rimasta in mano ce l’avevo sul viso e avevo la barba coperta di azzurro, di giallo».