Claudio Rendina su la Repubblica del 28/10/01 a pagina X della Cronaca di Roma., 28 ottobre 2001
A causa del fiore (bianco con macchie nere) che ricorda l’aspetto di un teschio, le fave sono sempre state al centro dei riti legati alla morte
A causa del fiore (bianco con macchie nere) che ricorda l’aspetto di un teschio, le fave sono sempre state al centro dei riti legati alla morte. Nella Roma papalina furono chiamati "fave" i biscotti croccanti a base di farina, zucchero e mandorle tritate, dalla forma simile a quella delle ossa dei morti (tradizionalmente utilizzate per incantesimi e fatture).