Igor Man su La Stampa del 26/10/2001 a pagina 32., 26 ottobre 2001
«Il velo, nell’Islam, cela, difende, separa. L’hidjab è la tenda, è l’imene: il velo a mo’ di sudario occulta quell’organo femminile che divide l’uomo dalla donna, i fedeli dagli empi
«Il velo, nell’Islam, cela, difende, separa. L’hidjab è la tenda, è l’imene: il velo a mo’ di sudario occulta quell’organo femminile che divide l’uomo dalla donna, i fedeli dagli empi. La comunità islamica ha origine dalla parola ”oum”, madre. E il culto della madre cresce sulla paura del vuoto, del silenzio di Allah che parla ai fedeli attraverso la loro progenitura. Contro il corpo maschile che è bellezza, luce, profumo, quello femminile è un cavo vuoto, secco e senza vita, a cui solo il ”prezioso deposito ” può donare il sorriso di Dio. La sposa è ”Er-rahim”, ”l’utero ”, la madre dei figli. Sicché la donna sterile è un rifiuto umano a cui non si dà nome» (Igor Man).