Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2001  ottobre 29 Lunedì calendario

«Ero molto amica di Montale. Quando decise di operarsi alla prostata aveva una paura santissima. Mi telefonò la Gina, la governante: "Venga, venga, il signor Montale la vuol vedere"

«Ero molto amica di Montale. Quando decise di operarsi alla prostata aveva una paura santissima. Mi telefonò la Gina, la governante: "Venga, venga, il signor Montale la vuol vedere". Andai. C’era un’atmosfera testamentaria, cupa. Montale tirò giù una grande busta di raso e ne estrasse tutte le redazioni degli "Ossi di seppia". Lo ricorderò sempre» (Maria Corti, scrittrice, creatrice del Fondo Manoscritti di autori moderni e contemporanei a Pavia).