Claudio Altarocca su La Stampa del 29/10/01 a pagina 31., 29 ottobre 2001
«Ero molto amica di Montale. Quando decise di operarsi alla prostata aveva una paura santissima. Mi telefonò la Gina, la governante: "Venga, venga, il signor Montale la vuol vedere"
«Ero molto amica di Montale. Quando decise di operarsi alla prostata aveva una paura santissima. Mi telefonò la Gina, la governante: "Venga, venga, il signor Montale la vuol vedere". Andai. C’era un’atmosfera testamentaria, cupa. Montale tirò giù una grande busta di raso e ne estrasse tutte le redazioni degli "Ossi di seppia". Lo ricorderò sempre» (Maria Corti, scrittrice, creatrice del Fondo Manoscritti di autori moderni e contemporanei a Pavia).