Paolo Passarini su La Stampa del 26/10/01 a pagina 9., 26 ottobre 2001
In Afghanistan, tre volte a settimana, trentacinque milioni di persone seguono «Naway Kor, Noway Jwand» («Nuova casa, nuova vita»), soap opera radiofonica ambientata nel villaggio contadino di Bar Killi
In Afghanistan, tre volte a settimana, trentacinque milioni di persone seguono «Naway Kor, Noway Jwand» («Nuova casa, nuova vita»), soap opera radiofonica ambientata nel villaggio contadino di Bar Killi. Ideata sette anni fa dalla Bbc, realizzata negli studi di Peshawar (Pakistan), viene trasmessa sia in Pashto, il dialetto parlato dai Pashtun (il 40 per cento della popolazione afghana), che in Dari, lingua di origine persiana usata da alcune tribù locali. Ogni episodio, cinque scene in tutto, viene realizzato assieme alle Nazioni Unite, che offrono un elenco prioritario di tematiche da affrontare: una puntata parlava di un ragazzo che aveva perso una gamba in un campo minato, un’altra di una donna costretta a partorire senza assistenza medica. Lo sceneggiatore si è ispirato a "The Archers", trasmissione radiofonica inglese nata negli anni ’50 per istruire le masse rurali sulle nuove tecniche agricole.