Margaret Thatcher, ìCome sono arrivata a Downing Streetî, Sperling&Kupfer 1996, 31 ottobre 2001
«Mio padre, nel suo campo, era uno specialista. Cercava sempre di offrire prodotti della migliore qualità, e la stessa disposizione del negozio lo faceva capire
«Mio padre, nel suo campo, era uno specialista. Cercava sempre di offrire prodotti della migliore qualità, e la stessa disposizione del negozio lo faceva capire. Dietro il bancone c’erano tre file di splendidi cassetti per le spezie, di mogano e con le maniglie di ottone luccicante, e in cima le grandi scatole di tè laccate di nero. Tra gli incarichi che qualche volta mi davano c’era quello di togliere il tè, lo zucchero e i biscotti dai sacchi e dagli scatoloni in cui arrivavano, suddividendoli in sacchetti da una e due libbre. In una fresca stanza sul retro che chiamavamo ”la vecchia casa dell’infornata” c’erano appesi i grossi pezzi di maiale affumicato in attesa di essere disossati e affettati» (Margaret Thatcher).