Margaret Thatcher, ìCome sono arrivata a Downing Streetî, Sperling&Kupfer 1996, 31 ottobre 2001
«La definizione dei conservatori data da Aneurin Bevan, ”più in basso dei parassiti”, offrì ai giovani tory come me una grande opportunità di dimostrare la loro adesione all’antica tradizione inglese dell’autodenigrazione ironica
«La definizione dei conservatori data da Aneurin Bevan, ”più in basso dei parassiti”, offrì ai giovani tory come me una grande opportunità di dimostrare la loro adesione all’antica tradizione inglese dell’autodenigrazione ironica. Andavamo in giro con un adesivo che raffigurava un ”parassita”: un piccolo ratto azzurro. Si stabilì tutta una gerarchia, in base alla quale chi reclutava dieci nuovi adepti al partito poteva fregiarsi di un distintivo che lo dichiarava ”vile parassita”; quelli che ne facevano iscrivere venti erano ”vilissimi parassiti”. Esisteva anche un Capo Ratto, che viveva a Twickenham» (Margaret Thatcher).