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 2001  ottobre 31 Mercoledì calendario

«Le visite turistiche nel corso della mia breve permanenza in Egitto furono una necessità diplomatica oltre che un piacere

«Le visite turistiche nel corso della mia breve permanenza in Egitto furono una necessità diplomatica oltre che un piacere. Ma anche questo comportava dei rischi. Dopo aver scalato la grande piramide di Cheope, ancora un po’ ansante, scendendo trovai un piccolo gruppo di fotografi, giornalisti e funzioanri vicino a un cammello. Il cammelliere si chiamava Ibrahim e il nome dell’animale era ”Jack Hulbert”: forse gli era stato dato da un soldato inglese, ispirato dal comico britannico dal lungo mento popolare negli anni Trenta e Quaranta. Era, a quanto pareva, una bestia di rango, ed era stata montata in una precedente visita da Alec Douglas-Home qunado era segretario agli Esteri. Sembravano tutti convinti che avrei seguito il suo esempio. Mi balenarono le immagini di quello che doveva succedere, non solo per salirci, ma per rimanerci. Declinai con fermezza. Ibrahim si mostrò offesissimo. Se Jack Hulbert andava bene per sir Alec, perché non anche per la signora Thatcher? Colsi una luce nell’occhio del guidatore e suggerii che forse pagando doppia tariffa per non fare il giro sul cammello saremmo rimasti soddisfatti entrambi. Mostrando grande riluttanza, acconsentì. E così le fotografie sui giornali britannici mi mostrarono mentre venivo ricevuta dal presidente Sadat, e non in atteggiamenti meno dignitosi» (Margaret Thatcher).