Paolo Iotti, ìDare voce alla Scrittura. Manuale per proclamare la Parola in assembleaî, Edizioni EDB 1996, 31 ottobre 2001
Meditazione. Chi deve leggere la Scrittura in Assemblea, ai fedeli riuniti, mediti intanto nei giorni precedenti sulle parole che dovrà pronunciare ad alta voce e si sforzi di capir bene che cosa significano veramente
Meditazione. Chi deve leggere la Scrittura in Assemblea, ai fedeli riuniti, mediti intanto nei giorni precedenti sulle parole che dovrà pronunciare ad alta voce e si sforzi di capir bene che cosa significano veramente. Individui i passaggi decisivi, le parole-chiave in modo da esser poi capace, leggendo ad alta voce, di mostrare ai fedeli l’ossatura del testo. Pensi tra sè e sè a quello che ha letto, ovverossia - come dice la Chiesa - ”rumini”: non si tratta di farsi venire ”bei pensieri o conclusioni originali o idee risolutive”, non c’è bisogno di trasformare la preghiera in ”fantasia cerebrale”. Si tratta di creare uno spazio dentro di sè, un silenzio, nel quale la Parola possa fermentare.