Paolo Iotti, ìDare voce alla Scrittura. Manuale per proclamare la Parola in assembleaî, Edizioni EDB 1996, 31 ottobre 2001
Drammatizzare. Si dovrà dunque leggere in modo neutro, sì da restituire la purezza della Parola, o drammatizzando? In nessuno dei due modi, ma in un modo intermedio, che restituisca il senso del testo, ma non metta in primo piano la persona che legge
Drammatizzare. Si dovrà dunque leggere in modo neutro, sì da restituire la purezza della Parola, o drammatizzando? In nessuno dei due modi, ma in un modo intermedio, che restituisca il senso del testo, ma non metta in primo piano la persona che legge. E fuori dalla liturgia? Come ci si deve comportare, ad esempio, in una lettura teatrale? Ecco una buona domanda, a cui si potrà rispondere con un’altra domanda: è giusto limitare la Parola alla funzione di suscitare emozioni?