Bjɿrn Kurtn, ìIl primo uomo. Alla scoperta delle nostre originiî, Laterza 1997, 2 novembre 2001
Come mai il nostro avambraccio è formato da due ossa (il radio e l’ulna)? Perché «le nostre braccia e gambe derivano dallo sviluppo delle pinne pettorali e ventrali» di quei pesci del periodo Devoniano dai quali discende Homo sapiens
Come mai il nostro avambraccio è formato da due ossa (il radio e l’ulna)? Perché «le nostre braccia e gambe derivano dallo sviluppo delle pinne pettorali e ventrali» di quei pesci del periodo Devoniano dai quali discende Homo sapiens. «Se il pesce dalle pinne a struttura ossea ramificata avesse avuto tre pinne al posto di due, forse i vertebrati terrestri avrebbero avuto sei gambe come gli insetti. Un tale sviluppo avrebbe facilitato l’assunzione della posizione semieretta lasciando libere le braccia, e questi esseri simili a centauri avrebbero potuto esistere in diversi gruppi di vertebrati. Nei testi di fantascienza si legge spesso dei cosiddetti umanoidi, esseri simili all’uomo che si sarebbero sviluppati su un altro pianeta e che di solito rivelano una sorprendente somiglianza con Homo sapiens (con uomini generalmente minacciosi e donne seducenti). Si può ritenere che umanoidi simili a centauri sarebbero più probabili di quelli con due sole gambe».