Eugenia Romanelli su L’Unit del 02/11/01 a pagina 5, 2 novembre 2001
Nei bazar delle grandi città afghane si possono trovare (nascosti sotto i tappeti della frutta e delle spezie) Dvd, cassette musicali, decoder per televisioni, trucchi per ragazze, merce di contrabbando, jeans, libri
Nei bazar delle grandi città afghane si possono trovare (nascosti sotto i tappeti della frutta e delle spezie) Dvd, cassette musicali, decoder per televisioni, trucchi per ragazze, merce di contrabbando, jeans, libri. Yesser, 12 anni, di Kabul: «La roba arriva da Dubai e dal Pakistan, i nostri ponti con l’Occidente». Daud e Wahidullah, 26 e 28 anni, originari di Kandahar e Kabul, contrabbandieri di professione, in Afghanistan sono considerati «eroi del divertimento»: sotto il turbante hanno capelli alla moda; sotto il kaftano, vestiti occidentali; fumano e spacciano hashish; organizzano feste nel deserto per conoscere e sedurre le donne.