Luciano Violante, líUnit 2/11/2001, 2 novembre 2001
«Il ministro delle Infrastrutture, dopo avere dichiarato genericamente in estate che con la mafia bisogna convivere, ha ribadito in autunno, con maggior precisione, che con la mafia bisogna convivere come con i morti sulle strade
«Il ministro delle Infrastrutture, dopo avere dichiarato genericamente in estate che con la mafia bisogna convivere, ha ribadito in autunno, con maggior precisione, che con la mafia bisogna convivere come con i morti sulle strade. D’altra parte Falcone, Borsellino, La Torre, Mattarella, Dalla Chiesa, Libero Grassi e tutti gli altri sono morti per strada: che differenza c’è, deve aver pensato?» (Luciano Violante, a proposito di Pietro Lunardi)