Alberto Arbasino su la Repubblica del 05/11/01 a pagina 28., 5 novembre 2001
«Balthus a Villa Medici si presentava come un leggendario maître d’hôtel celebrato da Proust perché più aristocratico dei suoi signori
«Balthus a Villa Medici si presentava come un leggendario maître d’hôtel celebrato da Proust perché più aristocratico dei suoi signori. Ci si aspettava che annunciasse l’entrata nei saloni di una principessa di Curlandia o Sagan; e magari portasse poi un piattino di biscottini a qualche vecchietto (purché duca) rannicchiato in biblioteca» (Alberto Arbasino).