Gianluca Amadori sul Corriere della Sera del 03/11/01 a pagina 3., 3 novembre 2001
Dopo 150 udienze, 3 anni e mezzo di lavoro, il Tribunale, presieduto da Ivano Nelson Salvarani, ha chiuso il processo per i 157 morti e le decine di malattie attribuite alla lavorazione del il cloruro di vinile monomero (Cvm), al Petrolchimico di Marghera (4
Dopo 150 udienze, 3 anni e mezzo di lavoro, il Tribunale, presieduto da Ivano Nelson Salvarani, ha chiuso il processo per i 157 morti e le decine di malattie attribuite alla lavorazione del il cloruro di vinile monomero (Cvm), al Petrolchimico di Marghera (4.500 dipendenti). Nell’aula bunker di Mestre la lettura delle 6 pagine della sentenza: i 28 imputati, amministratori e dirigenti di Montedison ed Enichem, per i quali l’accusa aveva chiesto 185 anni di reclusione (reati contestati: omicidio colposo, lesioni, disastro ambientale, avvelenamento delle acque), sono stati tutti assolti. Durante il processo è stato accertato che solo parte delle morti era riconducibile al Cvm e che l’elevata esposizione subita è avvenuta tra gli anni Cinquanta e i primi anni Settanta, quando se ne ignorava la tossicità evidenziata nel 1973.