Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2001  novembre 03 Sabato calendario

«E perché sarebbero morti di cancro, tutti questi operai di Marghera: troppe sigarette e troppi cabernet? "Tutti moriamo, prima o poi", sbuffa epicureo Pierfranco Pasini, che coordinava la difesa Enichem: "Il problema non era sapere di cosa sono morti

«E perché sarebbero morti di cancro, tutti questi operai di Marghera: troppe sigarette e troppi cabernet? "Tutti moriamo, prima o poi", sbuffa epicureo Pierfranco Pasini, che coordinava la difesa Enichem: "Il problema non era sapere di cosa sono morti. Ma se gli imputati erano responsabili del loro decesso". Non lo erano, dice il verdetto. Tutti assolti. Peccato soltanto, sospira l’ avvocato, avere in qualche modo riconosciuto le responsabilità della fabbrica pagando 63 miliardi a un po’ di operai minati dal tumore e ai parenti di un po’ di morti perché si ritirassero dal processo: "Vista la sentenza...". Sessantatré miliardi buttati via» (Gian Antonio Stella).