Il Corano, Sra del misericordioso, vv. 46-78., 5 novembre 2001
Nel Paradiso islamico descritto da Maometto: giardini "verde cupo" con ogni genere di piante, sorgenti d’acqua, alberi da frutto, palme, melograni, letti foderati di broccato, cuscini verdi e tappeti, "fanciulle dallo sguardo modesto che nessun uomo ha ancora deflorato"
Nel Paradiso islamico descritto da Maometto: giardini "verde cupo" con ogni genere di piante, sorgenti d’acqua, alberi da frutto, palme, melograni, letti foderati di broccato, cuscini verdi e tappeti, "fanciulle dallo sguardo modesto che nessun uomo ha ancora deflorato".