Ludovico Gatto, ìIl Medioevo nelle sue fontiî, Monduzzi., 5 novembre 2001
Nella sua ”Historia Hierosolimitana”, Alberto d’Aix descrive la partenza dei Crociati per Gerusalemme, cinquantamila uomini condotti da Goffredo di Buglione, duca della Bassa Lorena, Roberto duca di Normandia, figlio di Guglielmo il Conquistatore, Boemondo d’Altavilla, figlio di Roberto il Guiscardo, Ugo conte di Vermandois: "Tutti presero lietamente la via indotti dal desiderio di far penitenza: vescovi, abati, chierici, monaci, poi nobilissimi laici, principi di regni diversi, e il popolo tutto, sia puri che impuri, adulteri, omicidi, ladri, spergiuri, predoni; insomma ogni genere di cristiani, donne comprese"
Nella sua ”Historia Hierosolimitana”, Alberto d’Aix descrive la partenza dei Crociati per Gerusalemme, cinquantamila uomini condotti da Goffredo di Buglione, duca della Bassa Lorena, Roberto duca di Normandia, figlio di Guglielmo il Conquistatore, Boemondo d’Altavilla, figlio di Roberto il Guiscardo, Ugo conte di Vermandois: "Tutti presero lietamente la via indotti dal desiderio di far penitenza: vescovi, abati, chierici, monaci, poi nobilissimi laici, principi di regni diversi, e il popolo tutto, sia puri che impuri, adulteri, omicidi, ladri, spergiuri, predoni; insomma ogni genere di cristiani, donne comprese".