Giuseppe Imbucci, ìIl Gioco Lotto, totocalcio, lotterie. Storia dei comportamenti socialiî, Marsilio 1997, 6 novembre 2001
«Si può calcolare che tra il 1880 e il 1914 Napoli ha giocato al Lotto oltre duemilacinquecento miliardi (valori aggiornati al 1995), garantendo da sola ogni anno un cespite di entrata al bilancio dello Stato che oscillava intorno al due per cento
«Si può calcolare che tra il 1880 e il 1914 Napoli ha giocato al Lotto oltre duemilacinquecento miliardi (valori aggiornati al 1995), garantendo da sola ogni anno un cespite di entrata al bilancio dello Stato che oscillava intorno al due per cento. Ogni anno, nella dura cadenza della ri-petizione del gioco, essa raccoglieva lungo i suoi miserabili quartieri circa settanta miliardi [...] Tra il 1880 e il 1884, ad esempio, i napoletani giocarono mediamente circa centoventicinque milioni di biglietti e cioè circa duecentocinquanta biglietti all’anno per ciascun napoletano, quasi un biglietto ogni giorno dell’anno».