Arrigo Petacco, ìLíArchivio segreto di Mussoliniî, Mondadori, 1997, 6 novembre 2001
Il 31 ottobre del 1939 Starace, l’inventore del salto nel cerchio infuocato, fu sostituito alla guida del PNF dal giovane e catico di gloria Ettore Muti
Il 31 ottobre del 1939 Starace, l’inventore del salto nel cerchio infuocato, fu sostituito alla guida del PNF dal giovane e catico di gloria Ettore Muti. Il fedele e servizievole gerarca viene trasferito al comando della Milizia, perchè fosse meno clamorosa la defenestrazione dal precedente prestigioso incarico. Ma il 16 maggio 1941 Mussolini licenzierà Starace in maniera brutale, dichiarandosi insoddisfatto della sua opera e comunicandogli che lo chiamerà quando avrà bisogno di lui in Africa Orientale, dove si attende una ripresa. La ripresa non ci sarà mai, in Etiopia è tornato il Negus e Starace è disoccupato. Uno dei motivi che hanno suscitato l’ira del Duce, oltre al fatto di essere stato costretto silurare Arpinati, è stato l’aver saputo che Starace manda in giro i suoi quattro cani accompagnati da un milite, ”L’Italia ha ancora le scatole piene dei cani di D’Annunzio per sopportare quelli di Starace!”, così si espresse il Capo del Fascismo.