Antonio Gnassi su Panorama dell’8/11/01 a pagina 215., 6 novembre 2001
«Chatpen», creata dalla società svedese Anoto, è una penna speciale, al suo interno, oltre alla cartuccia per l’inchiostro, una minitelecamera, un processore, una memoria capace di conservare l’equivalente di centinaia di pagine di bloc notes, un Bluethooth (per l’invio di dati senza cavo) e una batteria ricaricabile
«Chatpen», creata dalla società svedese Anoto, è una penna speciale, al suo interno, oltre alla cartuccia per l’inchiostro, una minitelecamera, un processore, una memoria capace di conservare l’equivalente di centinaia di pagine di bloc notes, un Bluethooth (per l’invio di dati senza cavo) e una batteria ricaricabile. Usata su fogli di carta digitali, disseminati da puntini invisibili, è in grado di inviare sms, appunti e disegni. La penna può essere utilizzata anche in campo sanitario: una cartella clinica preparata in ambulanza sarà inviata direttamente in ospedale.