Antonio Rossitto su Il Sole 24 Ore del 26/10/01 a pagina V dell’inserto Imprese e Mercato., 26 ottobre 2001
Secondo Aric Sigman, grafologo americano, dai testi al computer si possono ricostruire tratti della personalità di chi li ha scritti in base al carattere di stampa scelto
Secondo Aric Sigman, grafologo americano, dai testi al computer si possono ricostruire tratti della personalità di chi li ha scritti in base al carattere di stampa scelto. Ad esempio, l’Arial (linee sottili e allungate) indica sensibilità, bisogno di sicurezza e desiderio di passare inosservati, Times e Times New Roman rappresentano un compromesso tra vecchio e nuovo. Chi sceglie il Comic Sans (simile al carattere usato nei fumetti) tende all’egocentrismo, lo Shelly, invece, è usato da chi vuole apparire seducente. L’Helvetica (linee sottili e un po’ schiacciate) rivela la volontà di esser sempre alla moda, il Palatino (lettere piccole e vezzose) una certa ambiguità sessuale. Sigman consiglia anche quale carattere scegliere a seconda del tipo di documento: per il curriculum vitae Times, Times New Roman, Helvetica e Verdana (tondeggianti, leggermente schiacciati), per una lettera di dimissioni il New York (tratti quasi stilizzati).