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 2001  novembre 03 Sabato calendario

Platinette a proposito di Biagio Antonacci: «Lo incontro la prima volta e mi dico: "Mo mama che stoccafisso: lungo, secco, vestito come un profugo

Platinette a proposito di Biagio Antonacci: «Lo incontro la prima volta e mi dico: "Mo mama che stoccafisso: lungo, secco, vestito come un profugo...". Certo, col passare degli anni si è come "rivelato"... Canta come se gli stessero cavando un rene senza anestesia e questo "strappare" le note è ciò che di lui più mi piace. Quando è diventato papà ho pianto una settimana perché a quel punto ho capito che non avrei avuto mai nessuna chance. Mi piace, come pochi, per quel che fa, per come lo fa, e anche perché (da tempo) non è più quel baccalà».